Comitato Provinciale di Taranto

Approvati con D.M. 05.03.2020 gli schemi di bilancio per E.T.S.

A partire dall’esercizio economico 2021 per tutti gli Enti del Terzo settore (ETS) che si iscriveranno al relativo Registro Unico Nazionale del Terzo settore (RUNTS) è in vigore l'obbligo di redigere i rendiconti secondo gli schemi approvati con Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali 5 marzo 2020 (G.U. serie generale n. 102 del 18.04.2020).

Dai 220.000 € in su

Gli Enti del Terzo Settore con ricavi, rendite, proventi o entrate comunque denominate non inferiori a 220.000,00 euro devono redigere un bilancio di esercizio secondo il principio di competenza, formato da:

Stato Patrimoniale: Mod. A
Rendiconto Gestionale: Mod. B
Relazione di Missione: Mod. C


Sotto i 220.000 €  

Gli Enti del Terzo Settore con ricavi, rendite, proventi o entrate comunque denominate inferiori a 220.000,00 euro  possono predisporre un bilancio in  forma di: 
Rendiconto per cassa: Mod. D


Essere A.S.D. e A.P.S.

Adeguamenti statutari

L’ASD che volesse mantenere l’iscrizione al registro C.O.N.I. e diventare anche APS dovrà convocare una assemblea straordinaria per integrare la denominazione con il suffisso ASDPS o APSSD, al posto di quello ASD, finora utilizzato. Dovrà compilare il modello AA5/6 (se in possesso del solo codice fiscale), oppure il modello AA7/8 (se in possesso anche di partita IVA). Qualora volesse integrare le attività previste dal proprio statuto, rispetto a quelle dilettantistiche dovrà effettuare una nuova comunicazione EAS, per la quale avrà tempo fino al 31 marzo dell’anno successivo a quello in cui è avvenuto il cambiamento oggetto di comunicazione.

Adempimenti Agenzia Entrate

Per l’espletamento degli adempimenti quali la presentazione dei modelli di comunicazione delle variazioni relative a codice fiscale e partita iva (AA5/7 AA7/8, necessari non solo per le modifiche delle denominazioni, ma anche per i cambi sede, legale rappresentante o attività svolta), non è necessario andare fisicamente all’Agenzia delle Entrate. Tali modelli,  opportunamente compilati e sottoscritti, possono essere inviati a mezzo PEC ai corrispondenti indirizzi di posta elettronica certificata delle sedi territoriali ADE competenti per territorio. Al modello si allegano i documenti del legale rappresentante e lo statuto/verbale di assemblea in cui si è formalizzata la modifica. L’agenzia risponderà successivamente inoltrando, stesso mezzo, il nuovo certificato di codice fiscale/P.Iva, aggiornato con le modifiche richieste.
La APSSD, in quanto già ASD, non dovrà sostenere l’imposta di bollo, ma dovrà versare l’imposta di registro pari a euro 200.   Per fruire di tale agevolazione dovrà allegare, oltre ai documenti previsti, anche il certificato di iscrizione al registro CONI per l’anno in corso e la richiesta di esenzione: ai sensi dell’art.27-bis, Tabella B, DPR 642/72, si considerano esclusi dell’imposta di bollo tutti gli “Atti, documenti, istanze, contratti, nonché copie anche se dichiarate conformi, estratti, certificazioni, dichiarazioni e attestazioni poste in essere o richiesti da organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS) nonché dalle federazioni sportive, dagli enti di promozione sportiva e dalle associazioni e società sportive dilettantistiche senza fine di lucro riconosciuti dal CONI”.

Riconoscimento automatico APS

Per ottenere il riconoscimento di APS è necessario:

  • che l’associazione sia costituita da almeno 12 mesi
  • inviare la richiesta ad ASC alla mail segreteria@ascsport.it utilizzando il modello scaricabile sul sito ascsport.it

Se lo statuto dell’Associazione già prodotto ad ASC all’atto dell’affiliazione ha i requisiti per essere certificato ASC trasmette gli atti al competente Ministero delle Politiche Sociali che provvede a sua volta a perfezionare l’iscrizione nel registro con proprio decreto Direttoriale. Qualora dalla verifica si rendessero necessarie delle modifiche statutarie, l’Associazione dovrà convocare un’Assemblea Straordinaria, redigere un verbale riportante le modifiche deliberate e registrare detto verbale all’Agenza delle Entrate con le modalità sopra riportate. Dovrà quindi inviare lo statuto registrato ad ASC che trasmetterà al Ministero l’istanza di riconoscimento.


Codice del Terzo Settore

Il 31 marzo 2021 è il termine di legge per l’adeguamento degli statuti di Odv, Aps e Onlus per l’iscrizione al Registro unico nazionale del Terzo settore. Entro questa scadenza, gli enti potranno procedere all’adeguamento degli statuti con alcune agevolazioni. Come previsto dal D.Lgs. 117/2017, infatti, Odv, Aps e Onlus che apportino le sole modifiche obbligatorie potranno approvarle in assemblea ordinaria, potendo fruire inoltre dell’esenzione da imposta di bollo e di registro.